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lunedì 18 giugno 2018

Mind, Milano Innovation District

 

 

Via libera al Masterplan per la valorizzazione dell’area che ospita l’Expo 2015 con la realizzazione del Mind, Milano Innovation District: oltre un milione di metri quadrati dove sorgeranno lo Human Technopole, il nuovo ospedale Galeazzi, le facoltà scientifiche dell’Università Statale e aziende private legate al settore della ricerca scientifica, medica e farmaceutica.

 

MIND: un nome, un progetto

Mind, un nome che sia evocativo e di prospettiva, facile e immediato – ha detto Giuseppe Bonomi – un acronimo che dia indicazione precisa sul dove e sul cosa, ossia Milano e la visione dell’innovazione del nostro progetto. Abbiamo anche pensato a una forma grafica che evochi le connessioni tra progetti, idee tecnologie e persone, di cui il nostro piano di sviluppo è intriso”. “Un nome – ha ribadito Azzone – che vuole guardare al futuro per un luogo che porta innovazione a tutto il Paese e non solo qui. Sta partendo il cantiere del Galeazzi e una parte dello Human Technopole si è già attivata. In 10 anni vedremo una città completa”. 

 

Entro la prossima estate il Piano Integrato di Intervento sarà presentato alle amministrazioni competenti in vista dell’approvazione attesa in autunno. L’area è già attrattiva: sono arrivati 1,8 miliardi di investimenti privati, mentre i primi ricercatori di Human Technopole sono già al lavoro.

 

Il progetto: la società e la Brand Communication

Giuseppe Bonomi, l'amministratore delegato della società che detiene la proprietà dell'area, si ritiene soddfisfatto “La decisione dell’Assemblea segna un ulteriore passo in avanti per la realizzazione concreta del più grande parco scientifico e tecnologico italiano".

 

Arexpo è la società proprietaria dei terreni, Lendlease il gruppo australiano che ha ottenuto, tramite gara d’appalto, la concessione per 99 anni di una parte dell’area, con il compito di progettarne il Masterplan e favorire l’insediamento di aziende private sul suo terreno. Arexpo, inoltre, ha affidato ad alcune università milanesi (Politecnico, Iulm e Accademia di Brera) il compito di definire l’identità di Mind, la divulgazione del Masterplan e le strategie di comunicazione e promozione.

 

Per la Brand Comunication, Arexpo ha avviato una collaborazione con il sistema università milanese, coinvolgendo centinaia di studenti di Politecnico, IULM e Accademia di Brera. 

 

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giovedì 21 novembre 2019

Il Mind prende forma

 

 

Via libera al Masterplan per la valorizzazione dell’area che ospita l’Expo 2015 con la realizzazione del Mind, Milano Innovation District: oltre un milione di metri quadrati dove sorgeranno lo Human Technopole, il nuovo ospedale Galeazzi, le facoltà scientifiche dell’Università Statale e aziende private legate al settore della ricerca scientifica, medica e farmaceutica.

 

MIND: un nome, un progetto

Mind, un nome che sia evocativo e di prospettiva, facile e immediato – ha detto Giuseppe Bonomi – un acronimo che dia indicazione precisa sul dove e sul cosa, ossia Milano e la visione dell’innovazione del nostro progetto. Abbiamo anche pensato a una forma grafica che evochi le connessioni tra progetti, idee tecnologie e persone, di cui il nostro piano di sviluppo è intriso”. “Un nome – ha ribadito Azzone – che vuole guardare al futuro per un luogo che porta innovazione a tutto il Paese e non solo qui. Sta partendo il cantiere del Galeazzi e una parte dello Human Technopole si è già attivata. In 10 anni vedremo una città completa”. 

 

Entro la prossima estate il Piano Integrato di Intervento sarà presentato alle amministrazioni competenti in vista dell’approvazione attesa in autunno. L’area è già attrattiva: sono arrivati 1,8 miliardi di investimenti privati, mentre i primi ricercatori di Human Technopole sono già al lavoro.

 

Il progetto: la società e la Brand Communication

Giuseppe Bonomi, l'amministratore delegato della società che detiene la proprietà dell'area, si ritiene soddfisfatto “La decisione dell’Assemblea segna un ulteriore passo in avanti per la realizzazione concreta del più grande parco scientifico e tecnologico italiano".

 

Arexpo è la società proprietaria dei terreni, Lendlease il gruppo australiano che ha ottenuto, tramite gara d’appalto, la concessione per 99 anni di una parte dell’area, con il compito di progettarne il Masterplan e favorire l’insediamento di aziende private sul suo terreno. Arexpo, inoltre, ha affidato ad alcune università milanesi (Politecnico, Iulm e Accademia di Brera) il compito di definire l’identità di Mind, la divulgazione del Masterplan e le strategie di comunicazione e promozione.

 

Per la Brand Comunication, Arexpo ha avviato una collaborazione con il sistema università milanese, coinvolgendo centinaia di studenti di Politecnico, IULM e Accademia di Brera. 

 

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